Odg per la seduta n. 215 della commissione Agricoltura e Produzione Agroalimentare
SENATO DELLA REPUBBLICA
------------------- XVIII LEGISLATURA --------------------


9ª Commissione permanente
(AGRICOLTURA E PRODUZIONE AGROALIMENTARE)


215ª seduta: martedì 22 febbraio 2022, ore 14,30
216ª seduta: mercoledì 23 febbraio 2022, ore 14

ORDINE DEL GIORNO


SINDACATO ISPETTIVO

Interrogazione
interrogazione svolta

IN SEDE REFERENTE

Esame del disegno di legge:
Disposizioni per la tutela, lo sviluppo e la competitività della produzione agricola, agroalimentare e dell'acquacoltura con metodo biologico (Approvato dalla Camera dei deputati in un testo risultante dall'unificazione dei disegni di legge d'iniziativa dei deputati Maria Chiara Gadda ed altri; Susanna Cenni e Antonella Incerti; Parentela ed altri; Golinelli ed altri, modificato dal Senato e nuovamente modificato dalla Camera dei deputati)- Relatore alla Commissione TARICCO
(Pareri della 1ª e della 5ª Commissione)
(988-B)
Esame e rinvio

IN SEDE REDIGENTE

Seguito della discussione dei disegni di legge:
1. Deputato GALLINELLA ed altri. - Norme per la valorizzazione e la promozione dei prodotti agricoli e alimentari provenienti da filiera corta, a chilometro zero o utile (Approvato dalla Camera dei deputati) - Relatore alla Commissione BERGESIO
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª, della 8ª, della 10ª, della 13ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(878)
Seguito discussione e rinvio
2. VALLARDI ed altri. - Disposizioni in materia di riconoscimento della figura di agricoltore custode dell'ambiente e del territorio - Relatore alla Commissione ZULIANI
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 6ª, della 13ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(2023)
Seguito discussione e rinvio
3. STEFANO ed altri. - Ordinamento della professione di enologo e della professione di enotecnico - Relatrice alla Commissione NATURALE
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 6ª, della 7ª, della 10ª, della 12ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(2118)
Rinvio del seguito della discussione

IN SEDE CONSULTIVA

I. Seguito dell'esame dell'atto:
Affare assegnato sul Documento CCLXIII, n. 1: "Prima relazione sullo stato di attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), riferita all'anno 2021" - Relatrice alla Commissione BITI
(Parere alle Commissioni 5ª e 14ª riunite)
(n. 1055)
Seguito esame e rinvio
II. Seguito dell'esame dei disegni di legge:
1. Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2021 - Relatrice alla Commissione NATURALE
(Parere alla 10ª Commissione)
(2469)
Seguito esame e rinvio

2. Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti normativi dell'Unione europea - Legge di delegazione europea 2021 (Approvato dalla Camera dei deputati) - Relatore alla Commissione TARICCO
(Relazione alla 14ª Commissione)
(2481)
Seguito esame e rinvio
INTERROGAZIONE ALL'ORDINE DEL GIORNO

ALESSANDRINI, BERGESIO, VALLARDI, SBRANA, RUFA, ZULIANI - Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali

Premesso che:

le turbolenze generate sul mercato delle materie prime dal prolungarsi della pandemia hanno avuto ripercussioni importanti sull'andamento dei prezzi delle principali commodity alimentari ed in particolare sulla filiera del grano duro e della pasta;

la filiera, già reduce da un anno difficile durante il quale è riuscita a fronteggiare al meglio l'emergenza COVID e a far fronte al picco di domanda dei primi mesi della pandemia, garantendo costantemente le forniture di prodotto, si trova ad affrontare una nuova stagione, segnata dalla difficile reperibilità sul mercato del grano;

nel 2021 il prezzo del grano duro è salito del 60 per cento, arrivando fino a 500 euro a tonnellata. Ci sono stime di un picco fino a 600 euro entro la fine dell'anno;

il costo della materia prima rappresenta mediamente l'80 per cento dei costi totali di produzione di un'azienda molitoria; è evidente come queste nuove condizioni di mercato, unitamente all'incremento dei costi energetici e logistici, otre ad impattare sulla sull'industria molitoria, rappresentata da tante realtà altamente competitive, avranno ricadute negative sull'intera filiera;

i produttori di pasta e derivati del grano, se fino ad oggi con grande fatica sono riusciti a contenere il prolungato aumento dei prezzi, sono adesso in una situazione di estrema difficoltà davanti ad una crisi divenuta ormai insostenibile, la quale rischia di ripercuotersi negativamente anche sul mondo occupazionale;

l'aumento dei prezzi del grano è stato al centro dell'incontro presso il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali tra il sottosegretario Centinaio e le organizzazioni agricole da cui è emersa la necessità di istituire un tavolo ad hoc per la filiera del grano duro per uno sviluppo omogeneo e coordinato delle filiere grano pasta e grano farine;

lavorare in un simile contesto è divenuto estremamente complicato per le imprese, soprattutto per quelle più piccole che hanno mezzi e risorse limitati; tali aumenti sono chiaramente dovuti ad una serie di fattori oggettivi, anche se molte questioni hanno senza dubbio un carattere strutturale, legate in primo luogo alla non autosufficienza dell'Italia nella produzione di grano duro, e di natura speculativa,

si chiede di sapere quali azioni il Ministro in indirizzo intenda mettere in campo per garantire un'equa remunerazione dei fattori produttivi all'interno della filiera del grano duro, anche valutando forme di ristoro, andando poi a monitorare le cause che determinano l'instabilità del mercato e che minano la competitività e il buon andamento di tutta la filiera.


(3-02919)